Un’isola d’arte in città

A Milano c’è una zona particolare, confinata dalla ferrovia, fuori dal caos cittadino, a metà tra il tradizionale e l’innovativo. Da scoprire passeggiando.

Oltre il limite settentrionale di zona Garibaldi, alle pendici della futuristica Porta Nuova, il quartiere Isola sembra vivere sospeso tra una modernizzazione, anche architettonica, e radici che arrivano fino alla storia più autentica della vecchia Milano. Un quartiere a misura d’uomo, ma che sorprende a ogni passo.

Il tour

Seguendo le indicazioni per via Pepe dentro la Stazione Garibaldi, ci si trova letteralmente all’interno di Esco ad Isola, un progetto di street art che decora i muri del sottopasso e che crea un corridoio di colore ed emozioni. Uscendo, proprio in via Pepe, ci aspetta il murales dedicato a Leonardo da Vinci, di 250 metri quadrati, è realizzato da 25 artisti.

La passeggiata prosegue verso Piazzale Archinito. Qui, come in un trittico, ci accolgono L’Angelo di Ryan Spring Dooley, la Vergine di Guadalupe di Ozmo e, sulla saracinesca, Arnold di Zibe.

Proseguendo per via Pergola, si rimane affascinati da un artwork realizzato in gruppo da Microbo, 2501, Santi, Bo, El gato Chimney e dal muro dedicato al Piccolo Principe. Il tempo di una foto, e poi via verso il Frida, storico locale milanese, in via Pollaiulo 3: i suoi murales campeggiano sia nel dehor che sulla facciata esterna.

Un quartiere miracoloso

Proseguendo verso Piazza Santa Maria alla Fontana, merita una visita l’omonimo santuario. Fin dai tempi antichi venivano attribuite qualità taumaturgiche alle sorgenti d’acqua che qui scaturivano e per questo fu fatto costruire un santuario nel 1507.

La chiesa è in stile rinascimentale, il chiostro ha piacevoli portici e la stanza delle sorgenti (ora normalissima acqua del rubinetto) presenta magnifici affreschi.

Bastano pochi passi per arrivare poi alla Fonderia Napoleonica Eugenia, in via Thaon di Revel, 21, l’edificio ospita il museo storico dell’arte fusoria.

Una pausa gourmet

È il momento di fermarsi al Mercato Isola, inaugurato nel 2022 dove mangiare sul posto o acquistare ghiottonerie.

Il ritorno

Percorrendo Via Borsieri, oltre al murale dove Orticanoodles reinterpreta il ritratto dell’étoile Aida Accolla, è possibile vedere l’energy box di Zibe&Naba, “Pensiero Fluido”. Inoltre, molte delle saracinesche della strada presentano veri e propri affreschi.

Da qui, con una breve deviazione, si arriva prima alla Casa della Memoria, uno spazio pubblico aperto alla città, fondato per promuovere la memoria della conquista della libertà e della democrazia in Italia e poi al Bosco Verticale, un complesso progettato dallo Studio Boeri.

Inaugurato nel 2014 ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, tra cui il prestigioso “Grattacielo più bello e innovativo del mondo” nel 2015. A chi non piacerebbe un appartamento in un palazzo così iconico?

Il nuovo centro di Milano

Il quartiere Isola è diventato negli ultimi anni una zona molto amata. Qui ci sono ancora botteghe e ristoranti e i locali hanno un’offerta variegata e di qualità.

Servito dalla stazione ferroviaria di porta Garibaldi, dove si trovano anche le fermate della metro gialla e verde, può contare anche sulla linea lilla, così da arrivare velocemente ovunque.

Forse per questo l’Isola è stata scelta da Google per creare qui la sua sede italiana!

Asili, scuole e aree verdi la rendono una zona ideale per le famiglie, ma piace anche a tutti quelli che vogliono uscire di casa la sera e trovare un’interessante offerta di intrattenimento, anche con musica dal vivo.

I prezzi delle case, benché alti, sono ancora abbastanza abbordabili e il quartiere è in continua, positiva evoluzione.